E’ una patologia della spalla caratterizzata dalla presenza di depositi di sali di calcio nel tessuto tendineo.
CAUSE
Due sono le cause principali di tendinopatia calcifica:
- Le cellule dei tendini si trasformano in cellule produttrici di calcio. In questo caso, il deposito di calcio si trova nel tendine.
- Il tessuto tendineo, degenera e calcifica. In questo caso, il calcio si deposita in corrispondenza dell’inserzione del tendine sull’omero.
Caratteristiche del dolore:
- può accentuarsi durante la notte
- può coinvolgere il capo lungo del bicipite (la parte superiore del braccio)
- può essere percepito in corrispondenza della faccia anteriore o laterale della spalla
- non si irradia oltre il gomito e non si estende al collo
- si acuisce durante il sollevamento del braccio
QUALI ESAMI SONO NECESSARI?
- radiografie (Rx): permettono di rilevare la localizzazione della calcificazione, oltre a valutare la fase della malattia
- ecografia: permette una più precisa localizzazione e una valutazione più attenta della struttura. Molto utile nelle fasi dei controlli
- RMN: non è utile per documentare ulteriormente la calcificazione ma può comunque evidenziare eventuali lesioni di cuffia associate.
TRATTAMENTO
Terapia medica o conservativa: può durare mediamente 1 anno o più, in caso il dolore non sia particolarmente intenso.
Obiettivo:
- risolvere in fase acuta lo spasmo della muscolatura
- ridurre il dolore
- prevenire la rigidità articolare
L’ortopedico può prescrivere:
- Terapia antalgica (farmaci)
- Ultrasuoni
- Ionoforesi con EDTA
- Manipolazioni (se associata rigidità articolare)
- Laserterapia
- Infiltrazioni di cortisonici
Terapia chirurgica:
Lavaggio per la rimozione dei depositi di calcio: l 61% dei pazienti esprime soddisfazione con questa forma di terapia.
Artroscopia: Garantisce una risoluzione dei sintomi nel 72% dei casi e una attenuazione nel 12%. Nel restante 16%, i sintomi regrediranno nel tempo seguendo un’evoluzione naturale.